Apparentemente Le Persone Chiedono Ai Chirurghi Plastici Di Farli Sembrare Più Simili Ai Filtri Snapchat

Apparentemente Le Persone Chiedono Ai Chirurghi Plastici Di Farli Sembrare Più Simili Ai Filtri Snapchat
Apparentemente Le Persone Chiedono Ai Chirurghi Plastici Di Farli Sembrare Più Simili Ai Filtri Snapchat

Video: Apparentemente Le Persone Chiedono Ai Chirurghi Plastici Di Farli Sembrare Più Simili Ai Filtri Snapchat

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Video: Selfie Dismorfia: dai filtri Instagram e Snapchat alla Chirurgia Plastica 2024, Potrebbe
Anonim

Dalla corona di fiori a quella che ti fa sembrare un adorabile cervo, i filtri di Snapchat sono notoriamente lusinghieri. Ma se hai mai spostato il telefono a metà selfie e hai visto scomparire il filtro, rivelando invece il tuo normale volto umano sullo schermo, potresti aver pensato a te stesso, vorrei sembrare un filtro Snapchat nella vita reale.

Questo è un modo di pensare reale e sempre più comune, secondo i chirurghi plastici che hanno scritto un recente articolo sul Journal of American Medical Association Facial Plastic Surgery. Per alcune persone, affermano gli autori, questa preoccupazione di apparire come IRL impeccabile come nei loro scatti filtrati sui social media è diventata così estrema, gli esperti la collocano nello spettro dismorfico del corpo.

La dismorfia corporea (BDD) è una condizione di salute mentale (e un tipo di disturbo ossessivo compulsivo) in cui una persona diventa ossessionata dai pensieri sui difetti percepiti. "Per qualcuno con BDD, l'intero equilibrio della sua vita dipende dal fatto che appaiano bene o che abbiano mimetizzato il loro difetto percepito in modo appropriato", Tom Hildebrandt, PsyD, capo della Divisione dei disturbi alimentari e del peso presso il Mount Sinai Health System di New York City, ha spiegato a Health in una precedente intervista.

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L'articolo di JAMA definisce questa ultima versione del disturbo "Snapchat dysmorphia", affermando che app come Snapchat e FaceTune stanno contribuendo a nuovi standard di bellezza irraggiungibili.

In passato, scrivono gli autori, i pazienti si presentavano all'ufficio del loro chirurgo plastico con foto di celebrità che erano state modificate alla perfezione nelle pubblicazioni di riviste. Ora, dicono, i pazienti vogliono apparire "come versioni filtrate di se stessi invece, con labbra più piene, occhi più grandi o un naso più sottile".

I numeri sembrano supportarlo. Secondo dati recenti, il 55% dei chirurghi riferisce che i pazienti sono alla ricerca di interventi di chirurgia plastica per migliorare l'aspetto dei selfie sui social media, con un aumento del 42% rispetto al 2015.

"Questa è una tendenza allarmante", scrivono gli autori, "perché quei selfie filtrati presentano spesso un aspetto irraggiungibile e stanno offuscando la linea di realtà e fantasia per questi pazienti." I più a rischio sono quelli che hanno già BDD e adolescenti. "Questi gruppi possono interiorizzare più severamente questo standard di bellezza", affermano.

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