Famiglia Lebarón: Perché Sono Stati Uccisi In Messico

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Famiglia Lebarón: Perché Sono Stati Uccisi In Messico
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Video: Messico: per il governo, i 43 studenti rapiti sono stati uccisi 2024, Aprile
Anonim

Una confusione, una gomma a terra, una punizione per aver denunciato un crimine. Queste sono le prime tre ipotesi emerse in Messico poche ore dopo il massacro in cui nove cittadini nordamericani hanno perso la vita, sei dei quali minorenni.

I parenti delle famiglie Lebarón e Langford hanno perso la vita questo lunedì 4 novembre, in un'imboscata alle 13:45 ora locale, su una strada rurale a Las Moras, comune Bavispe, al confine tra Chihuahua e Sonora, a nord. dal Messico.

I criminali hanno sparato proiettili contro il convoglio di macchine su cui viaggiava la famiglia, bruciandone una. Nelle reti, si sostiene che il LeBaron avesse riferito alle autorità della presenza di criminalità organizzata nella zona e della pressione che stavano esercitando sulla famiglia mormone, che era dedicata alla coltivazione di noci e pistacchi, tra gli altri.

Altri media, come il Daily Mail, indicano che la famiglia potrebbe aver subito una gomma a terra e che mentre stavano riparando il veicolo, furono punzonati.

Una terza ipotesi, questa, emersa in Messico, indica che la famiglia è stata scambiata per trafficanti di droga, come indicato da César Augusto Peniche Espejel, procuratore generale dello stato di Chihuahua, come riportato dalla rivista Proceso. Per inciso, quest'ultima versione ha oltraggiato molti che si chiedono come sia possibile che una famiglia con sei figli, due dei quali di otto mesi, possa essere scambiata per criminali?

Foto che circolano nelle reti di uno degli otto bambini sopravvissuti al massacro, un minore che ha subito un proiettile alla schiena:

Il processo indica che questa mattina la Guardia Nazionale ha portato i feriti a Phoenix, in Arizona, in elicottero per cure mediche.

Nel frattempo, viene indicato che esiste un detenuto ad Agua Prieta, una città adiacente a Bavispe, senza indicare la sua identità o il suo collegamento con gli eventi.

"A nome degli Stati Uniti, desidero esprimere le mie più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime negli eventi verificatisi nella Sierra Sonora / Chihuahua", ha dichiarato Christopher Landau, ambasciatore degli Stati Uniti in Messico, attraverso un tweet.

Da parte sua, Claudia Pavlovich Arellano, governatrice di Sonora, ha detto allo stesso modo: "Non so che tipo di mostri oserebbero ferire donne e bambini". Il funzionario ha promesso che questo crimine non rimarrà impunito.

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