Come Raccontare Ai Bambini Le Sparatorie A Scuola E Cosa Non Dovresti Mai Dire

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Come Raccontare Ai Bambini Le Sparatorie A Scuola E Cosa Non Dovresti Mai Dire
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Anonim
Madre che abbraccia figlia adolescente in camera da letto
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Finora nel 2018 ci sono state 18 sparatorie a scuola (e siamo solo a febbraio!). Ecco il consiglio di uno psicologo infantile su come raccontare ai bambini questi tragici eventi.

Ieri sera, mentre le immagini di studenti terrorizzati e traumatizzati in fuga dalla scuola riempivano, ancora una volta, schermi televisivi, i genitori si sono trovati di fronte a una domanda allarmante di recente: come faccio a dire a mio figlio che è sicuro Vai a scuola quando le sparatorie a scuola accadono ancora e ancora, senza fine in vista?

Le cifre sono inquietanti. Ieri, 17 studenti e insegnanti hanno perso la vita quando un ex studente si è presentato nei corridoi della Marjory Stoneman Douglas High School di Parkland, in Florida, con un fucile AR-15. Questo succede cinque anni dopo il massacro di Sandy Hook Elementary School e 19 dopo Columbine. Ma non dobbiamo andare così lontano per vedere il terrore: secondo l'organizzazione no profit EveryTown per Gun Safety, dal 2013 ci sono state 290 sparatorie a scuola, di cui 18 finora quest'anno (e ricordate, siamo solo a febbraio).

Il costante bombardamento di cattive notizie può far sentire i genitori paralizzati, non sapendo cosa dire ai loro figli, ma è importante affrontare le loro preoccupazioni ed essere un modello per loro che è normale e salutare avere una reazione emotiva a una tragedia, dice. Adam Brown, Ph. D. in psicologia e professore assistente di psichiatria per bambini e adolescenti presso il Langone Medical Center (NYU) dell'Università di New York.

Se hai problemi a trovare le parole giuste, questo è il modo di iniziare:

Non dare per scontato che tuo figlio sia beatamente ignaro di ciò che sta accadendo. "Molti genitori limitano l'accesso alle notizie, ma solo perché la televisione non è accesa non significa che non scopriranno cosa sta succedendo da altre persone", afferma Brown. Se non sei sicuro di quanto sa tuo figlio, commenta: “Oggi è successa una cosa spaventosa in una scuola della Florida. Ne hai sentito parlare? Hai qualche domanda?". È sempre meglio che i tuoi figli ascoltino le notizie dalla loro bocca, piuttosto che sull'autobus o nel cortile della scuola, dove potrebbero ricevere informazioni totalmente sbagliate, aggiunge Brown.

Rassicura tuo figlio, ma non promettere che una tragedia non accadrà mai nella tua zona. La prima cosa è far sapere a tuo figlio che è al sicuro. Puoi dire: “Questo è successo in un altro stato (o città) e non nella tua scuola. Hanno colto il trasgressore in modo che tu non sia in pericolo ", consiglia Brown, il quale sottolinea che è molto diverso dal dire:" No, questo non accadrà mai nella nostra città ". Quello che puoi fare è fare riferimento ai diversi modi in cui tu, l'insegnante di tuo figlio e la polizia stai lavorando per mantenere la sicurezza. Se tuo figlio si sente ancora ansioso o impotente, aiutalo a canalizzare quelle emozioni in modo positivo, come scrivere una lettera al deputato sulle leggi sulle armi o raccogliere fondi per le vittime della violenza.

Segui l'esempio di tuo figlio. "Dai a tuo figlio alcune informazioni e guarda come reagisce", afferma Brown. Per alcuni sarà sufficiente, ma altri avranno bisogno di più. Lascia che conducano la conversazione, ponendo domande fino a quando non sono soddisfatti.

Consenti a tuo figlio di esprimere rabbia e paura. Gli adolescenti avranno già a che fare con questioni morali ed etiche più profonde, ed è importante creare un ambiente in cui possano esprimere apertamente i loro sentimenti, Brown Muse - mentre notano che alcuni saranno più inclini a discutere di questi problemi con i loro amici che con i loro amici. i genitori. Tuttavia, puoi sederti con il tuo adolescente e dire: "Quando succedono cose del genere, metto in dubbio le mie assunzioni di base sul mondo e mi chiedo come sarà per te." Anche se non hai una risposta, puoi comunque cogliere l'occasione per avere una conversazione aperta e significativa.

Traduzione di Carmen Orozco

Questo articolo è originariamente apparso su Realsimple.com

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