Teenager Tortura E Uccide Suo Fratello Di 5 Anni

Teenager Tortura E Uccide Suo Fratello Di 5 Anni
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Video: Teenager Tortura E Uccide Suo Fratello Di 5 Anni

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Anonim

Una ragazza brasiliana ha confessato di aver torturato a morte il fratello di 5 anni e di aver mangiato il pene reciso del ragazzo, ha detto la polizia. Il New York Post riferisce che le autorità stanno indagando se l'orrendo crimine della diciottenne Karina Roque, che ha ucciso suo fratello Maycon Roque, facesse parte di un rituale satanico o cannibale. Il corpo del minore è stato trovato sul pavimento circondato da candele.

Giovedì la madre del ragazzo, la cui identità non è stata rilasciata, lo ha trovato morto e mutilato con la sorella maggiore al suo fianco nella sua casa di Sao Roque. Il piccolo corpo di Maycon era stato torturato selvaggiamente, era stato parzialmente decapitato ed era stato pugnalato agli occhi e ad altre parti del corpo. Inoltre, i piedi del bambino erano stati bruciati. La sorella ha confessato di aver tagliato i suoi genitali per mangiare.

Karina Roque
Karina Roque

Secondo le autorità, la madre era andata a fare la spesa e aveva lasciato il bambino alle cure di sua sorella maggiore. Di ritorno poche ore dopo, è stato trovato l'orrendo crimine. Sua figlia non voleva aprirle la porta, ma un parente che abita lì vicino le diede un calcio finché non la aprì. La madre è svenuta quando ha visto cosa è successo. L'adolescente ha cercato di scappare ma suo zio e altri membri della sua famiglia l'hanno arrestata.

Le autorità riferiscono che la giovane donna ha morso il suo cane quando l'ha attaccata mentre cercava di scappare da casa. Karina ha confessato di aver affogato il ragazzo con un cuscino prima di iniziare a mutilare il suo corpo. Secondo studi forensi, il minore era già morto prima che il suo corpo fosse torturato in questo apparente rituale cannibale. La polizia controlla il cellulare della giovane donna, che è stato bruciato, forse per cercare di distruggere le prove. Karina è incarcerata a San Paolo e il caso allarmante è ancora sotto inchiesta.

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